Jutta Marion Gentzcke (+39) 328.84.69.500 - juttamarion@gmail.com
Terapia CRANIOSACRALE: una terapia sottile ma profondo per smuovere traumi emotivi
Terapia CRANIOSACRALE
E’ una forma di terapia corporea ideata all’inizio del secolo dall’Osteopata americano William Sutherland che osservando attentamente le suture craniche intuì che la loro conformazione consentiva loro una certa mobilità articolare; da allora si è sviluppata in occidente entrando a far parte delle tecniche “dolci” non invasive; predilige il sistema osseo e quello dei liquidi.
Il movimento e la vitalità dei vari tessuti del corpo vengono percepiti attraverso la coscienza del sistema del liquido cefalorachidiano (o liquor) e della fascia (membrane avvolgenti). Il liquido cefalorachidiano fluttua nei ventricoli del cervello alternando una fase d’espansione ad una di contrazione e, attraverso la Dura Madre, scorre dal cervello lungo la colonna vertebrale fino al sacro (collegamento centrale o “Core Link”). Le fibrille collagene trasmettono questo movimento al sistema delle fasce le quali propagano la pulsazione craniale a tutto il corpo. Questo movimento ritmico è essenziale alla vita ed è presente in ogni singola cellula di un corpo sano.
Il sistema Craniosacrale ha alla base un’attività ritmica, con una fase di flessione ed una d’estensione, di 8-12 cicli il minuto.
Nella fase di flessione, testa e corpo hanno la tendenza a ruotare verso l’esterno e ad allargarsi, nella fase d’estensione, testa e corpo si allungano, si restringono e ruotano verso l’interno.
In presenza di malattie o traumi, il ritmo craniale sale sopra i 12 cicli m. o scende sotto gli 8, secondo lo squilibrio.
L’apprendimento di questa tecnica, comporta per il terapeuta l’addestramento mentale e fisico alla percezione profonda di quello che è presente nel corpo del suo cliente in quel momento, affiancato ad un preciso studio anatomico e funzionale dei vari sistemi.
Quello che rende la tecnica Craniosacrale così particolare e così profonda, è l’addestramento dell’operatore allo stato di quiete mentale, l’addestramento alla sospensione di giudizio verso il proprio cliente e verso se stesso, l’addestramento alla percezione della mobilità (movimento grossolano della struttura e dei fluidi) e della motilità (movimento interno intrinseco nella struttura, comunicazione cellulare, vitalità energetica).
Armonizzare il sistema Craniosacrale significa influenzare e riequilibrare il sistema nervoso centrale, quello endocrino, cardiovascolare, muscolare… Può applicarsi con vantaggio a dolori, tensioni traumi e squilibri vari, e per quelle turbe del S.N.C. quali ansia, emicrania, depressione…
La tecnica Craniosacrale si è venuta perfezionando nel corso degli anni divenendo un’arte fondamentale per la comprensione delle dinamiche psicosomatiche ed energetiche del corpo umano, oltre che uno strumento ottimo per favorire il processo di crescita individuale.
Info: www.fisioterapiaamilano.it
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