Fisioterapia per Ernia discale
La fisioterapia specialmente la kinesiterapia sono gli’unici trattamenti classici che riescono a generare un miglioramento a lungo termine della patologia. Questa cura permette la correzione di alcuni squilibri o debolezze muscolari, in parte responsabili dello sviluppo dell’ernia e delle pressioni decentrate sul disco e sul nervo. La fisioterapia richiede un certo sforzo e i progressi avvengono in tempi individualmente differenti. La fisioterapia subentra comunque dopo la fase acuta del dolore che solitamente viene curato con medicinali antiinfiammatori e miorilassanti.
La chirurgia consiste, in parole semplici, nell’aprire la schiena, tagliare l’ernia e turare al meglio possibile il foro nelle zone periferiche del disco. Si tratta di un intervento che può mettere alla prova l’organismo, ma soprattutto c’è un elevato rischio di fallimenti o recidive. Il motivo è elementare: lo scopo dell’intervento chirurgico è di eliminare tutto quello che esercita una pressione sul nervo, ma non di correggere le cause che hanno portato a questa patologia. Senza correggere la causa, l’ernia ricomparirà qualche tempo dopo nello stesso punto o altrove.
Una testimonianza:
La salvezza? Gli esercizi per la postura
Nel frattempo, una risonanza magnetica aveva svelato le ernie del disco.
La terapia oltre di quella farmacologica non mi era stato consigliato. Mi ero informato un po tramite internet e cosi mi ero affidato a un centro specializzato in posturologia, lo studio FISIOMASSAGE MILANO.
Da allora, per alcuni mesi con una terapia impostato prima 2 poi 1 volta alla settimana mi hanno risistemato i muscoli lombari, applicando gli esercizi della back school, la scuola per la schiena, cioè una ginnastica che serve a correggere i difetti di postura. Mi hanno anche spiegato di ascoltare il corpo e il dolore in modo di adattare i movimenti giusti, altrimenti per proteggersi si finisce per assumere posizioni o fare movimenti che peggiorano la situazione.
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