Problemi con la spalla post lussazione: aiuta la TERAPIA MANUALE
Il paziente dovrebbe fare una visita dall’ortopedico per un controllo entro pochi giorni dal trauma.
Il medico può cambiare i farmaci per alleviare il dolore, inoltre deve controllare se la posizione dell’articolazione è stata mantenuta.
Lo specialista deve riesaminare le lesioni alle altre strutture danneggiate dal trauma.
Dopo un periodo di immobilizzazione (di solito un paio di settimane), lentamente e gadualmente, il fisioterapista esegue un ciclo di sedute di mobilizzazione passiva (terapia manuale)per aumentare l’ampiezza di movimento (ROM) della spalla.
Questo aiuta a preservare il movimento naturale e diminuire il rischio di lussazione ricorrente.
Quando si ottengono buoni progressi nel range di movimento, bisogna iniziare unprogramma di esercizi di rinforzo per aiutare il paziente a tornare alla normale vita quotidiana.
Una volta che la lussazione guarisce e si recupera il movimento della spalla, continuare il programma di esercizi. È fondamentale continuare con il rinforzo quotidiano dei muscoli della spalla che serve per prevenire una recidiva di lussazione.
I muscoli che stabilizzano l’omero nella glena omerale sono quelli della cuffia dei rotatori: sovraspinoso, sottospinoso, piccolo rotondo e sottoscapolare.
Il rinforzo dev’essere incentrato su questi muscoli, ma non deve trascuare gli stabilizzatori verticali, cioè bicipite, tricipite e deltoide.
Si consigliano esercizi di rotazione interna ed esterna della spalla con gli elastici, oltre a flessioni ed estensioni del braccio disteso con dei pesi o una cavigliera.
I fisioterapisti dello STUDIO FISIOMASSAGE possono aiutare a pianificare un adeguato programma di esercizi da eseguire regolarmente.
www.fisioterapiaamilano.it